Zafferano in Stimmi

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Lo Zafferano si ricava dal fiore Crocus Sativus.

La nostra lavorazione è completamente svolta a mano con rigide procedure sia in campo che nella trasformazione riuscendo così a garantire ed offrire un prodotto di ottima qualità ad un giusto prezzo.

I fiori sono raccolti, in autunno, al mattino presto prima del sorgere del sole per evitare la contaminazione degli stimmi. La sfioritura è rigorosamente manuale e la disidratazione in forni ventilati avviene a bassa temperatura così da preservare l’igienicità e la migliore qualità possibile.

Lo zafferano è ricco di carotenoidi, vitamina A, B1, B2.8 (vedi tabella).

Ha numerose proprietà: favorisce la digestione e migliora l’umore, è un potente antiossidante e il suo utilizzo contrasta efficacemente i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.

È ideale per la cucina veloce e di qualità, e può essere utilizzato anche solo per le proprietà nutraceutiche.

 

ALIMENTO 

 

 

CAROTENOIDI

μg/100g

 FAGIOLINI

350

 CAROTA

8115

 POMODORO

640

 PEPERONE ROSSO

3840

 PISELLI

300

 SPINACI

3535

 ZUCCHINE

955

 ZAFFERANO

8000000

 

Analisi dello Zafferano

Utilizzi comuni dello Zafferano e le ricette più gustose

Come usare lo zafferano purissimo in stimmi

Tieni in ammollo circa 6-9 stimmi per ogni porzione in un bicchiere d’acqua, brodo o latte molto caldi (100ml a seconda della ricetta). Il tempo di infusione deve essere di almeno 40/60 minuti.

Dopo aver versato l’acqua coprite il bicchiere con un piattino per non far sfuggire il calore e il profumo che lo zafferano inizierà a sprigionare. Se la tazzina è trasparente potete osservare il miracolo dell’acqua che si colora via via di giallo intenso.

Uno spettacolo che vi farà venire l’acquolina in bocca.

Una o due volte potete alzare il piattino e rimescolare, senza maltrattare troppo gli stimmi. Sarebbe ottimale mantenere il calore dell’acqua in cui avete immerso i pistilli, non scaldatela però assolutamente con fiamma viva. Potete tenerla invece a bagnomaria in acqua molto calda, sempre a condizione di non farla mai bollire.

Aggiungi a fine cottura cercando di non far evaporare o cuocere troppo

Penne zafferano, zucchine e speck

Ingredienti: Tempo di preparazione: 30 minuti – Porzioni: 4 persone

  • 350 grammi di pasta (penne o pasta corta)
  • 150 grammi di speck
  • 150 grammi di zucchine
  • 1 spicchio d’aglio
  • 20/25 fili (stimmi) di zafferano
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Preparazione

Fate bollire l’acqua per la pasta.

Stemperate i pistilli di zafferano puro COME SOPRA INDICATO.

in una padella antiaderente mettete l’olio e soffriggete lo spicchio di aglio e lo speck tagliato a strisce molto sottili nell’olio, unite le zucchine tagliate a rondelle e fate rosolare. Prelevando un po’ di acqua dalla pentola della pasta fate cuocere le zucchine insieme allo speck, togliete l’aglio perché non resti poi nel piatto.

Salate l’acqua per la pasta quando arriva a ebollizione e buttate le penne. Scolatele in modo che restino un po’ al dente e versatela nella padella con speck e zucchine. Versate lo zafferano e lasciate qualche minuto di cottura per insaporire. L’aroma dello zafferano in questo modo penetra nella pasta.

Risotto allo zafferano e fiori di zucca

Ingredienti per 4 persone

  • 300 g di riso
  • 2 zucchine piccole
  • 10 fiori di zucca
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 scalogno
  • 1 bicchiere di vino bianco brodo di carne
  • 50 g di burro
  • 20/25 fili (stimmi) di zafferano

Preparazione

Mettete lo zafferano in infusione in poco brodo caldo. Tritate lo scalogno e fatelo appassire in 20 g di burro, aggiungete le zucchine a pezzettini, il riso e fate tostare. Bagnate con il vino, fate evaporare e aggiungete poco brodo per volta fino a cottura ultimata mescolando spesso. A metà cottura aggiungete lo zafferano e i fiori di zucca ben puliti.

A cottura ultimata, mantecate con il rimanente burro e il formaggio.

Risotto allo zafferano e frutti di mare

Ingredienti per 4 persone – tempo 1 ora

  • 400 gr di riso (es. carnaroli)
  • 20/25 fili (stimmi) di zafferano in fili
  • 350 gr di gamberi
  • 2 pomodori
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • ½ cipolla bianca
  • 3 spicchi di aglio
  • 450 gr di cozze
  • 500 gr di totani
  • sale e pepe q.b. (o peperoncino)
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 200 gr di vongole
  • ½ bicchiere di brodo di pesce
  • 200 gr di pisellini

Preparazione

Lavate le vongole e mettetele in un contenitore con acqua con 3 pugni di sale grosso lasciandole spurgare per almeno 1 ora. Lavate le cozze, raschiatele con la lama di un coltello per eliminare le incrostazioni esterne e togliete il bisso (il filamento che fuoriesce dalla cozza).

Mettete le cozze e le vongole in una padella con un cucchiaio di olio e 1 spicchio di aglio tritato, mettete sul fuoco e lasciate cuocere per circa 5 minuti fino a quando le conchiglie non saranno aperte. In una padella con 2 cucchiai di olio mettete a soffriggere un trito finissimo di aglio, aggiungete i totani tagliati a pezzi piccoli, fateli rosolare e sfumate con ½ bicchiere di vino bianco, continuate la cottura per circa 15 minuti.

In una casseruola capiente fate soffriggere un trito di cipolla, unite il riso fatelo tostare per 5 minuti quindi sfumate con il resto del vino, proseguite la cottura bagnando con il liquido di cottura delle cozze e vongole precedentemente filtrato.

Aggiungete i gamberi, le cozze, le vongole, i pomodori tagliati a dadini, in totani, i piselli (in scatola o surgelati) e lo zafferano (disciolto in una tazzina da caffè con acqua calda).

Aggiustate di sale e pepe e continuate la cottura del riso aggiungendo, se necessario, il brodo di pesce (il brodo di pesce si prepara in circa 30 minuti facendo bollire in una casseruola gli scarti di pesce come code, lische, teste aggiungendo sedano, cipolla, carota, aglio e prezzemolo) Servite ben caldo con una spolverata di prezzemolo.

Filetti di spigola allo zafferano

Ingredienti Per 4 persone

  • 1 spigola d’amo da 1,6 kg
  • 8 dl di fumetto di pesce
  • 1 dl di vino bianco secco
  • 1 pizzico di peperoncino in polvere
  • 6/8 fili (stimmi) di zafferano
  • sale e pepe
  • olio extravergine d’oliva

 Preparazione

Sfilettare la spigola ottenendo 4 filetti, condirli con sale e pepe e tenere in frigo, mettere le teste e le lische in una casseruola con un filo d’olio e cuocere a fuoco vivo mescolando con forza in modo da schiacciare teste e lische.
Versare il vino, lasciare evaporare, aggiungere il fumetto di pesce, lo zafferano, un pizzico di peperoncino in polvere, ridurre a 3 dl, filtrare e tenere a parte.
Ungere d’olio una larga padella antiaderente, scaldarla a fuoco vivo, adagiare dal lato della pelle i filetti di spigola, cuocerli per un minuto, voltarli e spegnere il fuoco. Premerli per qualche istante con la paletta schiacciandoli sul fondo della padella. Disporli in una piccola teglia e metterli nel forno preriscaldato a 200° C per 4-5 minuti.
Intanto riscaldare la padella antiaderente sul fuoco, versare il fumetto ristretto e portare a bollore raschiando il fondo della padella.
Versare un filo d’olio emulsionando velocemente con la frusta, salare e pepare.
Coprire a specchio il fondo di 4 piatti preriscaldati con la salsa ottenuta, mettere al centro i filetti di spigola con il lato della pelle verso l’alto, velare con il resto della salsa, e servire subito